Il primo spazzolino da denti di nylon

Il 24 febbraio 1938 viene messo in vendita il primo spazzolino da denti con setole sintetiche, l’idea è dell’azienda chimica DuPont che nel 1937 aveva avviato la produzione del nylon.
Leggi tutta la storia dello spazzolino da denti.

Fin dai tempi più antichi l’uomo si è preso cura dell’igiene e della salute dentale.

Gli antichi Egizi pare che utilizzassero le dita per strofinare la bocca con un composto a base di polvere di mirra, pomice e gusci d’uovo. Le principesse egizie utilizzavano verderame, incenso, mirra e fiori per detergere la bocca, mentre nell’antica India l’impasto era composto da estratti vegetali di crispino e pepe.
Nella regione della Mesopotamia si pulivano i denti con un miscuglio di corteccia e allume. I Babilonesi nel 3000 a.C. utilizzavano un rametto d’albero sfrangiato all’estremità come un vero e proprio spazzolino. Una tavoletta babilonese del 1800 a.C. racconta della leggenda del verme dei denti, ritenuto responsabile della carie e anche se il medico greco Ippocrate nel 400 a.C. esortava a non credere nelle leggenda e a lavarsi denti e gengive ogni giorno, questa credenza venne tramandata fino al Medioevo.
Rametti di legno vennero utilizzati anche da Greci, Romani e nella lontana Cina, con diverse varianti come lo spazzolino a doppia funzione che prevedeva un’estremità sfrangiata per spazzolare ed una appuntita per rimuovere i residui di cibo.

Le prime testimonianze di spazzolini “moderni” risalgono alla Cina del 1500 a.C. dove a piccoli bastoncini di legno prima e di bambù poi, venivano attaccate setole animali prese da code di cavallo, peli di maiale o cinghiale.
Durante il Medioevo non si praticava alcuna igiene orale e spesso l’unica soluzione alla carie era rappresentata dalla pinza del cavadenti.
Solo nel 1600 comincia a diffondersi in Europa la cultura della cura dentale, risale al 1690 la prima testimonianza scritta sull’uso dello spazzolino; nella sua autobiografia Anthony Wood descrive la scena in cui il protagonista è intento nell’atto di spazzolarsi i denti.
Nel 1780 l’inglese William Addis inventa il primo spazzolino da denti e nel 1857 negli Stati Uniti viene depositato il primo brevetto la cui produzione di massa inizia però intorno al 1885.

Risale al 1872 l’invenzione della prima pasta dentifricia a base di sali minerali ed essenze rinfrescanti che veniva usata insieme ad uno spazzolino il cui manico era ricavato da un osso di bovino che veniva forato per applicarvi le setole di maiale o cinghiale. Le setole animali, che non erano molto igieniche poiché non si asciugavano bene e trattenevano i batteri, vennero così finalmente sostituite nel 1938, con quelle sintetiche, infinitamente più resistenti ed igieniche.

Con l’esposizione Internazionale di Igiene di Dresda del 1911 i prodotti per l’igiene orale si diffondono diventando beni di consumo finalmente accessibili a tutti.