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Vaccini sì o no? Ecco come la pensano 120 medici

In una lettera aperta al Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità i medici spiegano la loro posizione moderata.

Il tema dei vaccini è da sempre scottante, negli ultimi giorni ne abbiamo lette di tutti i colori, i pro e i contro vaccino si sono schierati in due fazioni opposte, difendendo il proprio pensiero a suon di estremismi. Fortunatamente esiste anche una posizione intermedia, non ideologica, figlia di un’attenta analisi. È il parere di 120 medici firmatari una lettera indirizzata al presidente dell’Istituto di Sanità Pubblica.

Un parere in controtendenza rispetto alle tante voci pro vaccino che si sono susseguite in queste settimane.

Vaccini sì o no? Ecco come la pensano 120 medici

Secondo questo gruppo di medici inoculare 7 vaccini in un sistema immunitario in evoluzione come quello di un neonato di 3 mesi, è eccessivo.

Non si tratta di una posizione contraria, ma un realistico piano di vaccinazioni personalizzate che tenga conto delle caratteristiche e della salute personale di ogni bambino.

A loro parere i genitori dovrebbero poi ricevere dal pediatra le schede tecniche di ogni vaccino in modo da poter conoscere le componenti e decidere di conseguenza.

“Ci siamo infatti accorti che, dopo un’osservazione minuziosa e prolungata nel tempo di bambini vaccinati e non vaccinati, questi ultimi appaiono indubbiamente e globalmente più sani, meno soggetti alle patologie infettive, specie delle prime vie aeree, meno soggetti ai disturbi intestinali e alle patologie croniche, meno soggetti a patologie neurologiche e comportamentali e scarsi consumatori di farmaci e di interventi sanitari”.

Riportiamo il testo integrale della lettera e l’elenco dei medici che lo hanno sottoscritto, un testo che potrebbe far discutere ma anche riflettere su un tema così importante come la salute dei nostri bimbi.

Leggi la lettera su blog Alla Birba c'è

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