L'invenzione del radar

Il 26 febbraio del 1935 il fisico scozzese Robert Alexander Watson-Watt offre allo stato maggiore inglese la prima dimostrazione del radar, una tecnologia in grado di localizzare oggetti mediante la riflessione di impulsi radio ad altissima frequenza. Il termine radar è l’acronimo di radio detection and ranging. Sarà l’invenzione che cambierà il corso della seconda guerra Mondiale, in favore dell’Inghilterra e dei suoi alleati.
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Sebbene Watt sia riconosciuto come l'inventore del radar, è importante sottolineare che nel 1922 Guglielmo Marconi, in occasione del Congresso degli ingegneri americani a New York, aveva annunciato di essere vicino alla realizzazione di un dispositivo in grado di rendere visibili gli oggetti in condizioni di scarsa visibilità. Le alte gerarchie dell'esercito italiano però non ritennero di dover finanziare gli studi del fisico bolognese, che dovette rinunciare al progetto.