Il progetto La Birba è nato nel 1998 e da subito l’idea è stata quella di rivolgersi ad un pubblico curioso, consapevole e informato.
Il concetto alla base della nostra idea non è mai stato solo spendere meno, ma soprattutto spendere meglio. Si risparmia sicuramente tanto sia su attrezzature come trio, lettini o seggioloni, giochi, bici o abbigliamento (non solo nei periodi di sconto) e allo stesso tempo si condivide una filosofia di acquisto sostenibile e a km zero – i nostri fornitori, genitori che vendono abiti e attrezzature che i loro bimbi non usa più, sono tutti locali.
Da sempre la selezione accurata degli articoli da proporre in vendita è una vera priorità per noi e a volte rifiutare quello che ci viene proposto è necessario per rimanere fedeli al nostro impegno costantemente centrato sull’offrire il miglior servizio possibile nell’ottica di un’economia circolare veramente vantaggiosa per tutti: acquirenti, fornitori e ambiente.
In linea con questa logica, soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento, privilegiamo il ritiro di capi firmati e in generale marche di qualità.
L’avvento delle catene di abbigliamento a basso prezzo o di colossi online (H&M, Shein, Primark, Original Marines e simili) ha portato sul mercato una grande quantità di capi di bassissima qualità, molto economici e dal design accattivante perché copiati da grandi brand.
Oggi ancora di più, a fronte dell’impatto devastante che la fast fashion porta sia al pianeta che alle economie locali dove viene prodotta, rimaniamo convinti che una rigorosa selezione, eccetto pochissime eccezioni, sia fondamentale per contrastare, nel nostro piccolo, questo fenomeno.
Oltre alle firme classiche come Stone Island, CP company, Moncler, Burberry, Fendi, Ralph Lauren, K-way, Simonetta, Monnalisa e simili, diamo spazio anche a marche sportive come The North Face, Nike, Adidas e a realtà minori, spesso locali, a volte anche artigianali, meno conosciute ma di fattura e qualità eccellenti.
Questo è quello che facciamo da 26 anni, per scelta.
Una scelta non certo snob o esclusiva, ma soprattutto etica e consapevole perché il riuso veramente efficace si attua prevalentemente con articoli di qualità, che resistono ai lavaggi frequenti e rimangono belli e funzionali nel tempo.