
Oggi è la Giornata mondiale dell’acqua e come ogni anno, il 22 marzo, le Nazioni Unite lanciano un appello dedicato alla tutela della risorsa idrica. L’obiettivo del #WorldWaterDay è quello di celebrare l’acqua e richiamare l’attenzione sulla crisi idrica globale, sensibilizzando le persone in vista del raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo sostenibile che prevede acqua e servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030. Si tratta di un traguardo indispensabile per appianare le disuguaglianze socio-economiche e garantire la dignità di tutti gli esseri umani.
Il tema della Giornata di quest’anno è valorizzare l’acqua. L’acqua ha un valore enorme e complesso che supera il suo valore economico. È importante per la dimensione sociale, alimentare e culturale che comporta e per la salvaguardia dell’integrità del nostro ambiente naturale.
Nel mondo l’acqua dolce di cui abbiamo bisogno per sopravvivere è sempre più scarsa e per riequilibrare il circolo dell’acqua e migliorare la salute umana e il suo sostentamento occorrono diverse azioni mirate: la riforestazione, la difesa dei corsi dei fiumi, la fitodepurazione e il risanamento delle paludi.
Ma per difendere l’acqua c’è qualcosa che possiamo fare anche noi e i nostri bambini: ecco un decalogo di semplici regole per non sprecare quella preziosa risorsa che è l’acqua:
- Chiudi il rubinetto mentre ti insaponi i capelli
- Per lavarti i denti usa un bicchiere oppure non lasciare il rubinetto aperto mentre li strofini
- Fai una doccia (breve!) anziché il bagno
- Per lavare frutta e verdura usa una bacinella e non l’acqua corrente e con l’acqua di lavaggio raccolta innaffia le piante
- Lavati le mani insaponandole a secco e sciacquale solo dopo averle strofinate
- Usa se previsto lo scarico d’acqua minore e non quello maggiore
- Assicurati di chiudere bene i rubinetti, soprattutto durante la notte o se ti assenti per lunghi periodi
- Non aprire i rubinetti alla massima potenza
- Fai funzionare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico
- Non gettare nel water cotone, cotton fioc o altri oggetti, per non rendere difficile la depurazione dell’acqua